La storia di Dublino ci racconta due millenni di vita delle popolazioni del nord Europa.
Le prime notizie sulla città di Dublino risalgono circa al 140 d.C., con il nome di Eblana. In seguito le notizie sono sporadiche, altre due date note riportate su documenti ritrovati sono una battaglia vinta, nel 291 dagli abitanti di Dublino contro le popolazioni del Leinster. Le notizie seguenti si riferiscono al 450 d.C, periodo nel quale Patrizio d’Irlanda era dedito alla diffusione del Cristianesimo.
Il periodo vichingo
Successivamente l’isola d’Irlanda ha subito l’invasione dei Danesi sebbene non si abbia la certezza della data. Ciò che è certo è che nell’832 fu nominato re Thorkel 1, ma la presenza danese sull’isola risale agli anni precedenti.
Nel 10° secolo avvenne la fusione tra l’insediamento celtico di Ath Cliath e quello vichingo di Dubh Linn.
Il periodo inglese
Nel 1171 l’Irlanda subì l’invasione anglo-normanna e Dublino divenne capitale del regno irlandese. In seguito molti abitanti del Galles e dell’Inghilterra si spostarono in queste nuove terre di conquista. Nel 14° secolo una zona della città di Dublino venne fortificata, il potere si concentrò nel castello di Dublino e furono costruite le 3 chiese di Christ Church, San Patrizio e St. Audoen).
All’interno della zona fortificata vivevano soltanto persone di razza normanna e gli irlandesi (barbari) erano tenuti fuori.
Dublino nel medioevo aveva un superficie di appena 3km quadrati ed una popolazione di 5 o 10 mila abitanti. Nel 1348 fu colpita dall’epidemia di peste che, a più riprese, fu presente fino al 1649. Inoltre Dublino fu sede di molti assedi e battaglie fino a culminare con quella del 1314 che rase al suolo i sobborghi della città.
Il protestantesimo
Dublino fu, nel 16° e nel 17° secolo, teatro di forti invasioni da parti degli inglesi con lo scopo di diffondere il protestantesimo. I protestanti nel 1640 superarono i cattolici. Dublino cadde definitivamente sotto il controllo inglese e da questo momento in poi nella città ci furono due secoli di stabilità.
Durante il 18° secolo a Dublino furono imposte le leggi penali britanniche e la lingua inglese; in questo periodo la città fu completamente ristrutturata con tanto di quartieri tipici ed edifici di classe.
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Storia di Dublino: la forte crescita nel 18° secolo
Con 70.000 abitanti Dublino nel 1700 era la seconda città dell’impero britannico. Durante il 18° secolo Dublino vide un notevole sviluppo culturale sul piano musicale, letterario e teatrale.
Tra il 1845 ed il 1849 l’Irlanda ed anche Dublino, sebbene in misura minore, fu colpita da una pesante carestia che provocò, assieme all’emigrazione verso Inghilterra ed America, la diminuzione della popolazione irlandese di un milione e mezzo di persone.
La città divenne teatro di scontri che andavano via via incrementando fino al 1922, anno in cui fu sancita l’indipendenza dell’Irlanda: questo momento segna un punto di svolta nella storia di Dublino che, ovviamente, viene scelta come capitale.
Dal dopoguerra in poi fino ad oggi le campagne irlandesi hanno visto diminuire la propria popolazione a vantaggio della zona di Dublino.
Dublino oggi
Oggi Dublino è una città prosperosa e che può vantare un invidiabile afflusso turistico e di persone che si spostano nella capitale irlandese per cogliere le allettanti opportunità lavorative che essa offre.
Dublino infatti, grazie alla vantaggiosa politica fiscale irlandese, ha attirato tutte le più grandi multinazionali che la hanno eletta a città perfetta per stabilirvi la loro sede principale in Europa. Questo ha determinato un forte afflusso di lavoratori molto specializzati da tutto il mondo che ha fatto diventare Dublino una città davvero internazionale e multiculturale.