Ho fatto il tour dell’Andalusia in 7 giorni in compagnia di un ex collega e caro amico.
Ci alziamo di buona mattina, abitavamo a 100 metri di distanza quindi ci troviamo vicino a casa e in meno di un’ora siamo al parcheggio vicino a Malpensa.
Si parte, atterriamo a Malaga in tarda mattinata. Dopo un disguido al noleggio auto (un guidatore, due guidatori, pago con questa carta, ti bloccano i fondi sulla carta, agente del noleggio auto non troppo sveglio – o meglio – furbo…) il cui risultato è: perdiamo oltre un’ora prima di entrare in possesso di una “un tempo sicuramente scintillante” Ford Fiesta.
Una volta ritirata nel parcheggio ci mettiamo in viaggio in direzione del centro di Malaga, che dista veramente poco dall’aeroporto.
Il nostro tour dell’Andalusia sarà a tappe e in 7 giorni ci porterà a visistare Malaga, Marbella, Ronda, Siviglia, Cordoba e Granada. Si è trattato di un viaggio molto bello e, come accade piuttosto di rado, di uno di quei viaggi di cui non cambierei proprio niente, quindi se ti va puoi ripercorrerlo con me in questo articolo ed eventualmente basare il tuo tour dell’Andalusia su questo itinerario.
Itinerario del tour dell’Andalusia in 7 Giorni
Giorno 1: Malaga
Puoi approfondire la visita a Malaga leggendo l'articolo Malaga In Un Giorno: Cosa Vedere con Itinerario
Arriviamo in centro e parcheggiamo la macchina in quello che ci sembrava un posto perfetto. Stranamente libero. Abbiamo poi scoperto che era un divieto di sosta quando mi è arrivato un addebito di 50 euro sulla carta di credito qualche settimana dopo.
Non sapendo di aver parcheggiato in divieto di sosta, ci godiamo il centro di Malaga senza pensieri e lasciamo la macchina in quel posto fino al giorno dopo.
Ci dedichiamo all’esplorazione della città di Malaga: ampi spazi, città affacciata sul mare con aree collinari dalle quali si può godere il panorama ma anche assaporare la ricca storia di questa città.
Suggerisco di dedicare un po’ di tempo alla visita delle principali attrazioni di Malaga come il castello di Gibralfaro, una fortificazione che offre un panorama unico sulla costa di Malaga, e l’imperdibile Alcazaba, la fortezza di origine moresca ai piedi della collina del castello di Gibralfaro.
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Assolutamente da non perdere poi la Manquita, la celebre cattedrale di Malaga. Enorme e affascinante, specialmente se vista all’imbrunire dal complesso dell’Alcazaba, zona da cui si può ammirare la cattedrale nel contesto della città che la circonda.
Malaga è anche la città natale di Pablo Picasso: se l’arte del pittore spagnolo ti interessa, una visita al museo a lui dedicato è un must.
Il resto di Malaga è facilmente godibile con una passeggiata, dal mercato di Atarazanas al quartiere Soho, al Parco di Malaga e il vicinissimo Paseo del Muelle Uno ed alla famosa spiagga di Malagueta. Si tratta di zone facilmente raggiungibili a piedi per immergersi nella Malaga più autentica
Giorno 2: Marbella e Ronda
Iniziamo la seconda giornata con la colazione tipica spagnola, pan con tomate e un buon caffè e siamo pronti a partire, lasciando Malaga alla volta di Marbella che non è soltanto una brutta copia della vecchia Panda marchiata SEAT, ma anche una celebre cittadina di mare della costa spagnola.
Ci soffermiamo veramente poco a Marbella, sebbene siamo assolutamente fuori stagione, lettini e ombrelloni sono pronti ad accogliere chi volesse godersi un po’ di mare: facciamo due passi sul lungomare. Il lungomare, come in ogni città di mare non piccola, si presenta con palazzoni e spiaggia: non il mio ideale ma immagino che riscuota parecchio successo, in particolare da parte dei turisti inglesi.
Dopo questo breve stop a Marbella ripartiamo in direzione Ronda.
Puoi approfondire la visita a Ronda leggendo l'articolo Cosa Vedere a Ronda in Un Giorno
A Ronda l’aspettativa è ben diversa, e non sarà disattesa: passiamo una bellissima giornata esplorando Ronda, abbarbicata sull’estremità di un altopiano e caratterizzata da elementi unici come il Ponte Nuevo, l’arena, i giardini del re moro e un punto panoramico unico con una vista sulle zone collinari circostanti che classificherei a metà tra una cartolina e un dipinto.
Giorni 3 e 4: Siviglia
Il terzo giorno risuscitò secondo le scritture… no, non è che ci fosse da risorgere da qualcosa di negativo. Ronda è molto bella, ma spostandosi da Ronda a Siviglia si ha l’impressione di cambiare epoca.
Ronda, antica, con la sua componente naturale molto forte data dalla sua forte integrazione con il suolo roccioso; una città che trasuda storia ad ogni passo.
Siviglia, invece, sebbene sia anch’essa ricca di storia, porta con se una ventata di modernità percepibile in tutta la città.
Puoi approfondire la visita a Siviglia leggendo l'articolo Cosa Vedere a Siviglia in 2 Giorni
Iniziamo la visita di Siviglia aggirandoci per il centro storico, che in alcuni punti è letteralmente un labirinto di viuzze e piazzette. Tutto è molto curato e aggirarsi per il centro è davvero piacevole.
Arriviamo ad una delle attrazioni più conosciute di Siviglia, il suo simbolo, il Metropol Parasol (anche detto Setas de Sevilla, i funghi di Siviglia) e non possiamo non salirci sopra per vedere Siviglia dall’alto.
La visita di Siviglia procede e di cose da vedere ce ne sono veramente tante. Per visitare alcune di esse è necessario mettere in conto un po’ di tempo, motivo per cui consiglio di passare un paio di giorni a Siviglia.
Cattedrale, Giralda, Alcazar sono solo le più famose delle attrazioni di questa città. Di questi l’Alcazar di Siviglia merita indubbiamente una menzione a parte, un complesso affascinante che non puoi perderti se stai per visitare Siviglia. Per la visita dell’Alcazar metti in conto diverse ore e ti suggerisco di seguire i miei consigli per una visita senza intoppi.
Ma le cose da fare e vedere a Siviglia sono davvero tante, dagli spettacoli di Flamenco a parchi e giardini, Piazza di Spagna ed edifici storici di vario tipo, musei, l’immancabile arena.
Due giorni sono anche pochi per visitare tutto, ma il tempo è tiranno e nel tour dell’Andalusia che stavamo facendo sono risultati il tempo giusto da dedicare a questa città, considerando un viaggio che in totale è durato 7 giorni.
Giorno 5: Cordoba
Ci spostiamo a Cordoba dove ovviamente la Mezquita ruba la scena. Una cattedrale nella quale si fondono stile islamico, rinascimentale, gotico e barocco, caratterizzata dai suoi archi bianchi e rossi, celebre in tutto il mondo e davvero affascinante da visitare.
Puoi approfondire la visita a Cordoba leggendo l'articolo Cosa vedere a Cordoba in un giorno
C’è anche molto altro da vedere a Cordoba: l’affascinante quartiere ebraico, l’alcazar, il ponte romano, la meravigliosa Plaza de la Corredera, il Mercado Victoria, palazzi storici e, se hai tempo e modo di spostarti agevolmente, anche la Medina Azahara, un’antica città abbandonata nei pressi di Cordoba.
Giorni 6 e 7: Granada
Ultima tappa del tour dell’Andalusia, Granada.
Puoi approfondire la visita a Granada leggendo l'articolo Cosa vedere a Granada in 2 giorni
Quale modo migliore di terminare questo tour se non la città dell’Alhambra? Ma cos’è l’Alhambra? Un complesso monumentale di giardini, palazzi, torri che ti riporterà indietro di secoli facendoti realmente immergere nel fascino dei secoli passati. Imprescindibile, una visita all’Alhambra di Granada basterebbe a farti aggiungere una tappa al tour, ma Granada ha anche molto altro da offrire: la cattedrale, punti panoramici, i bagni arabi, vicoli e quartieri affascinanti da visitare.
Al termine di queste visite purtroppo termina anche il nostro tour dell’Andalusia. Ci avviamo quindi verso l’aeroporto di Malaga dove riconsegniamo la macchina e andiamo ad imbarcarci per rientrare in Italia portandoci a casa un’esperienza davvero indimenticabile.
Il tour dell’Andalusia è un tipo di vacanza adatto a tutti, coppie ed amici. Fattibile anche con bambini senza troppe difficoltà dato che si tratta sempre di tappe cittadine.
Spero che questo breve articolo possa convincerti a visitare la bellissima regione spagnola dell’Andalusia. Ti invito a leggere tutti gli articoli sulle singole destinazioni dove trovi commenti molto più approfonditi sulle varie attrazioni e suggerimenti per risparmiare sui biglietti, i tour, le prenotazioni, oltre alle foto e suggerimenti su come spostarsi.
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Se questo articolo ti è stato utile, o se hai dubbi su come organizzare il tuo tour dell’Andalusia, fammelo sapere nei commenti. Mi farà piacere rispondere alle tue domande.